per Francesco Pecorari from Esercizi di Immaginazione (volume I) by Marco Colonna

Onorato di far parte di un progetto così infinito...





#contemporarymusic #FreeJazz #saxophone #solo

Un esercizio di immaginazione, l’ho preso come tale, quindi ho cominciato ad esercitare l’immagine data con l’inciso scritto.
Ho iniziato a metterlo sotto le dita, farlo mio suonandolo in ogni modo, usurpandolo, cercando di trovare in lui altri incisi ritmici, altri colori; vederlo in ogni prospettiva, da lontano… facendomi trasportare da un’immagine complessa e significativa…
linee che corrono pulite, efficaci, di congiunzione e/o di rottura, forti e caparbie, taglienti o inclusive.

Prima ho cercato di lasciare solo spazio all’istinto, quello dell’immagine impressa nella retina ad occhi chiusi dove mi portava flash, luci nel buio delle frasi ricorrenti.

Volendo dare più possibilità, o meglio più risposte, alla domanda posta dal brano, ho cercato di darmi più limiti possibili, più elementi dettagliati, quasi esausti già alla prima esecuzione e spingerli alla prossimità del disegno in modo da ottenere un materiale che mi ponesse nella condizione di dovere cambiare continuamente idea.

L’immagine è veloce, spigolosa, contundente, nitida, decisa, complessa, lucida, reattiva, regolare, speculare, linee libere, indipendenti spesso assestanti.

Dall’inciso melodico/ritmico dato, ho creato un contro tema “negativo”, una specie di retrogrado e retrogrado dell’inverso come per la serie dodecafonica, cercando di farli suonare anche sovrapposti trasformandoli a loro volta come materiale aleatorio sia per il profilo melodico che ritmico…dopo aver metabolizzato tutto ciò ho cercato di stravolgere ogni regola che mi ero posto cecando lo spazio in quello che queste non avevano.

31 forme geometriche, una sorgente di idee, un affresco di razionalità pronto ad essere lasciato libero al mio respiro, una domanda come una reazione, viva reazione quello che ha mi ha donato.



 

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