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Visualizzazione dei post da luglio, 2014
Intervista a Marco Colonna  Problematiche e riflessioni sulla relazione tra improvvisazione e libertà, l’inserimento della Conduction nell’universo musicale e alcune considerazioni riguardo un possibile rapporto con la didattica.  «Prima di tutto penso che descrivere il mio percorso sia doveroso per inserire l’esperienza di Conduction con Butch Morris nel posto che le spetta. Mi sono trovato sempre a mio agio in quella terra di nessuno che è l’espressione artistica travalicante generi ed etichette, partendo da una preparazione jazzistica ho incontrato la musica classica contemporanea e seppur da un’ottica comunque anti accademica, l’ho frequentata attivamente e questo sempre per approfondire contenuti e tecniche alla continua ricerca del mio suono. L’esperienza con Morris la annovererei per forza di cose in un’ottica di esperienza di studio, e diciamo che questa affermazione porta il seme di una sintesi sui processi dell’improvvisazione e la composizione informale che mi porto