È impossibile discutere
di Conduction senza tenere in considerazione la figura di Butch Morris,
suo ideatore e creatore. Ripercorrere lo sviluppo artistico di Butch Morris
significa ricostruire la ricerca e lo sviluppo che porta alla genesi la Conduction.La figura di Lawrence
Douglas Butch Morris è unica, si mette in luce negli anni ’70 nell’ambito
dell’avanguardia Jazz insieme al sassofonista David Murray.Morris dopo aver
praticato questa forma di jazz nata tra New York e Chicago, nei primi
anni sessanta, parallelamente al sorgere delle grandi battaglie razziali in seno
alla contestazione, svilupperà poco a poco dagli anni ‘70 e la seconda metà
degli ’80 la particolare tecnica dell’improvvisazione gestuale.L’idea nasce dal
bisogno, dal desiderio, dall’insoddisfazione e dalla volontà di evolvere
il linguaggio. Il free Jazz è musica libera, completamente al di fuori
degli schemi, prevede la libera improvvisazione simultanea di tutti gli
strumenti secondo l’estro del momento. I caratteri di novità di questo stile
rispetto ai precedenti consistono nella frammentazione e irregolarità del ritmo
e della metrica, nella atonalità che può arrivare fino al rumorismo,
nell’assorbimento di tradizioni musicali provenienti da ogni parte del
mondo e soprattutto nella tensione, intesa come intensità e liricità, che
talvolta assume caratteri orgiastici e liberatori.L’idea della Conduction
si fonda proprio su questi elementi caratteristici, ma Morris ricerca, sviluppa
e crea una tecnica, un insieme di gesti che regolano, rappresentano e
permettono al direttore di poter costruire e controllare una struttura che non
può essere prevista in nessun modo.La libertà del
musicista nell’interpretare i vari gesti introdurrà l’elemento casuale
nella musica non solo nella sua forma o struttura ma soprattutto nel suo
contenuto. Morris afferma:Conduction is a vocabulary, lexicon, form and forum, an analogous
procedure of musical representation and organization, and a product.
Conduction is a viable supplement for music, musican, and education. I offer
this as my contribution as to the extra dimension.La prima Conduction pubblica
è nel 1984, sulla base di un quartetto d’archi di Beethoven (Op. 130, presto,
pubblicato 1825). In questa occasione utilizza solo quattro gesti, che gli
permettono la ripetizione di una melodia o una frase, sostenere una determinata
nota, improvvisare, e cambiare tempo.In continua ricerca ed
evoluzione Morris raffina la tecnica arrivando a più di 20 gesti che gli
permettono di controllare “quasi” ogni aspetto della performance come ad
esempio alcuni cambiamenti di tempo, l’improvvisazione libera o sulla base di
una certa melodia, la ripetizione di un passaggio come un ostinato o come riff,
ricordare una melodia che può essere successivamente utilizzata come un motivo,
e inoltre selezionare, separare o escludere una parte dell’ensemble
combinando insieme diverse sezioni strumentali. In questo percorso è possibile osservare diversi sviluppi che hanno
determinato la nascita e l’insieme di free Jazz, musica contemporanea, nuova
ricerca, e un nuovo linguaggio direttamente legato ad un innovativo modo di
improvvisare. Una improvvisazione mediata da una figura che utilizza, plasma e
trasforma l’improvvisazione, il direttore improvvisando rende l’ensemble
espressione attraverso se stesso, giocando sul sottile equilibrio tra improvvisazione
e comunicazione come tra direttore e ensemble.
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